mostra fotografica di elsa lamartina (2022)
A cura di Loredana De Pace
FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA ETICA DI LODI 2022 / CIRCUITO OFF
23 settembre-23 ottobre 2022
festivaldellafotografiaetica.it

Sono nata nel 1977.
Il 7 novembre 1988 mi compare il ciclo, sono spaventata e non so a chi dirlo. A scuola chiamano mia madre per farmi riportare a casa. Zitta, la ascolto: i soliti discorsi sul ciclo e sul fatto che io dovevo parlarne con lei. Non voglio lo sappia nessuno.
Presto compaiono i primi problemi, il ciclo non รจ regolare. Visite su visite, ma non si sa perchรฉ cโรจ questo problema. Passano gli anni e, a 19 anni, mi viene diagnostica una menopausa precoce. Il ginecologo mi dice: โPrenda il sesso come dover andare in palestra a fare ginnasticaโ.
Comincio a dover fare i conti con il fatto che non posso avere figli.
Non so bene se devo soffrire di questa cosa oppure no. Mi sento che devo soffrire, la societร me lo impone e suggerisce. Mi sento dire cose del tipo โfinchรฉ non avrai figli non sarai una donnaโ oppure โfinchรฉ non avrai figli non ti sentirai completaโ, o ancora โma no sono belli i figli perchรฉ dici che non li vuoi! Tutte lo voglionoโ e persino โร perchรฉ non vuoi crescere e diventare adulta, unโeterna peter pan al femminile!โ oppure โCome farai se il tuo compagno li vuole?โ.

Io penso solo che se il destino mi ha dato โquesta cosaโ ci sarร un motivo. A 34 anni decido che forse posso provare con lโovodonazione. Lo faccio a Barcellona, in Spagna. Nel frattempo, pero, continuo a chiedermi: โma io lo voglio? Lo devo volere visto che non lo posso avere?โ.
Esito dellโovodonazione, negativo. Non capisco, ma anche lรฌ piango. Piango perchรฉ devo dirlo al mio compagno e a mia madre, e poi la brutta figura davanti a chi lo sapevaโฆ I giorni seguenti sono nervosa, devo scaricare la rabbia e anche tutti i medicinali presi. A quel punto dico a me stessa: โnon ci riprovo, se il destino non ha voluto, ci sarร un perchรฉโ.
La societร รจ cambiata, ho conosciuto donne che si sono pentite di aver avuto figli e donne che con grande consapevolezza hanno scelto di non averne.
Io mi sento comunque una madre perchรฉ โpartoriscoโ ogni volta che creo un progetto, lo nutro e lo faccio crescere, accompagnandolo nel mondo. Sono una madre ogni volta che mi prendo cura di me, delle persone che ne hanno bisogno e degli animali. Ogni volta che proteggo me e gli altri, ogni volta che sono paziente come una madre farebbe col proprio figlio.
Quel che ho compreso dalla mia esperienza e che vorrei fosse utile come concetto per tutte le donne che lo vedranno e vivranno, รจ che il principio della creazione va al di lร del concepimento di un figlio. Come donne siamo al servizio della Grande Madre Terra.
Non ho figli ma sono una madre racconta questo percorso verso tale consapevolezza, vuol essere un progetto cominciato da una storia personale, ma che ambisce a diventare universale, anche attraverso il contributo di tutte le donne che vorranno partecipare.
Infatti, durante lโesposizione, che ha forma installativa, le donne visitatrici della mostra avranno modo di scegliere โ in forma del tutto anonima โ la loro dichiarazione al mondo in cui affermano di โnon avere figli ma essere una madreโ ugualmente. Le scelte delle donne saranno poi oggetto di unโulteriore installazione realizzata in forma di site-specific nella sede dellโinstallazione, durante gli ultimi giorni della mostra.
Non ho figli ma sono una madre รจ un progetto di
elsa lamartina | Atelier 100 - elsalamartina.com
a cura di Loredana De Pace - loredanadepace.com
Il progetto รจ stato realizzato in collaborazione con percorsifotosensibili.com